San Valentino si avvicina, se pensate di regalare un animale alla vostra (ma anche al vostro) amata, invece di spendere una caterva di soldi per animali che (potrebbero) alimentare il traffico illecito di cuccioli (prevalentemente dall’est Europa) adottatene uno da un canile, da un rifugio o da dove preferite voi; sarete più contenti voi, sarà più contento lui 😉
dedicato a quei bastardi (gli umani) che con l’arrivo dell’estate considerano i nostri amici un peso insopportabile, provate a guardarvi allo specchio … stronzi
ovvio che le bestie siamo noi umani (o sedicenti tali), con l’approssimarsi della bella stagione inizio a pubblicare foto, poster e ogni altra cosa possibile sulla barbara pratica dell’abbandono dei nostri amici … siete avvisati, anzi se non condividete la “linea editoriale” potete fare a meno di visitare questo blog, non so cosa farmene di lettori che non condividono questa battaglia di civiltà.
In questo periodo in cui tanti animali vengono abbandonati e condannati ad una fine certa, questa storia vale doppio. Per sommi capi (tanto in rete trovate resoconti ben più validi del mio): nel 1969 due ragazzi vedono un cucciolo di leone rinchiuso in una piccola gabbia nel magazzini Harrod’s (quelli di Al Fayed), mossi a compassione per quel cuccioloto triste e solo lo acquistano e se lo portano a casa (allora le leggi erano diverse) … il leoncino cresce e casa e campetto dell’oratorio non bastano più, decidono di portarlo in africa e liberarlo in una riserva naturale; dopo un anno, durante il quale il “leoncino” è cresciuto e si è perfettamente adattato allo stato selvaggio, i due vanno a cercarlo per vedere come sta … la seconda parte del video (vecchio di 35 anni … ed apparentemente vero) vi mostra cosa succede, il re della foresta/savana riconosce i sui genitori adottivi e … ok se siete facili alla commozione non guardate il video
non so se questo è il video di una storia “vera” o lo scherzo di qualche buontempone cui tutta la rete sta abboccando, quel che mi interessa ribadire è
NON ABBANDONATE GLI ANIMALI
magari è un fake clamoroso ma pensate a quei cani che fanno centinaia di chilometri per tornare a casa, rifletteteci prima di fargli una carognata.