terrorismo interplanetario

ecco svelato il volto del vero nemico del Colonnello Miles Quaritch

scherzi a parte, tale è il successo di Avatar che Freakingnews ne ha fatto oggetto di un contest (quella che vedete è l’elaborazione di Ninha); oltre all’Osama versione Na’vi  segnalo, fra le più meritevoli, una conturbante Pamela Anderson, una Gioconda pandoriana, un paio di Obama ed un fantastico Mr. Bean.

Sogni? Realtà!

28 agosto 1963 – 20 gennaio 2009

una matita, cento riflessioni

Da qualche tempo frequento (con scarsissimi risultati; a proposito: se vi va di darmi una mano …) un sito dove ci si cimenta con quiz sul cinema (niente ti riporta con i piedi per terra quanto scoprire che la tua conoscenza del cinema è molto meno vasta di quanto credevi!). Nel forum dove si va a racimolare qualche “aiutino” per risolvere quiz particolarmente oscuri, mi capitava di vedere in firma ad un utente delle vignette particolarmente “ficcanti”; affascinato ed incuriosito ho provato a saperne di più scoprendo che … (ammetto la mia crassa ignoranza) l’utente “marassi” non è un semplice utente che si diletta con alcune vignette (devo ammettere che il “tratto” mi sembrava conosciuto, ma solo dopo ho capito d’averlo visto su Linus) ma in effetti è un “professionista” e risponde al nome di  Riccardo Marassi (biografia e note su Wiki), oltre a pubblicare su Il Mattino, Il Messaggero, Linus e (ovviamente) Movies Quiz ha anche un blog dal quale attingerò a piene mani 🙂
come “esordio” beccatevi questa, vi invito però a leggere sul suo commento alla vignetta, se non lo leggete … vi “divertite” di meno 😉

Commenti

nell’incredibile orgia di commenti, di endorsement postumi, di salti sul SUV blindato del vincitore, di improponibili paragoni fra Italia e USA … ho trovato questo commento, ve ne consiglio caldamente la lettura

Nei primi cento giorni al potere, non ripeta i pasticci di Clinton
Le doti richieste al presidente: ispirazione, temperamento, organizzazione

di NIALL FERGUSON

Ci sono momenti —la caduta del Muro di Berlino, la liberazione di Nelson Mandela — in cui la storia compie un balzo, e lo stesso fa il cuore. Dopo secoli di discriminazione e pregiudizi inflitti agli afroamericani, l’idea di un uomo di pelle scura eletto come quarantaquattresimo presidente degli Stati Uniti mi è parsa un vero miracolo. Al mio arrivo negli Stati Uniti, nel 1981, il pregiudizio razziale era imperante. Nelle strade violente di New York erano all’ordine del giorno le angherie dei poliziotti di origine irlandese ai danni di giovani afroamericani.

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Plagio?

Una sinistra ombra incombe sulla campagna elettorale di Obama … “Yes, we can” è stato lo slogan sulle cui ali ha volato la coinvolgente corsa all’elezione (vi sembra una sviolinata? a me Obama piace e se mi si obietta che è un “democratico” … non posso che fare mia una citazione da un film bellissimo: “nessuno è perfetto” 🙂 ) questo è uno slogan tutto italiano, per giunta vecchio di una ventina di anni e più; la prova di quel che affermo? … non una prova, bensì la “pistola fumante”: Ladies & Gentlemen la Premiata Forneria Marconi, dall’album “Suonare Suonare” con “Si Può Fare”, buon ascolto 😉

A a bbronzatissimo

MOSCA – Barack Obama è «bello, giovane e abbronzato» e quindi «ha tutto per andare d’accordo» con il presidente russo Dmitri Medvedev. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, rispondendo a una domanda sul futuro delle relazioni russo-americane con il prossimo capo della Casa Bianca a conclusione del vertice italo-russo, a Mosca.

(corriere.it)

va da se che non v’è alcuna “valenza” razziale …… ma se contassimo fino a 10 prima di fare battute da avanspettacolo?!

Cominciamo Bene

«… Su Obama gravano molti interrogativi; con Obama alla Casa Bianca forse Al Qaida è più contenta»
(Maurizio Gasparri)

«Consigli gliene posso dare perché sono più anziano, lo farò quando lo abbraccerò di persona. Non cambierà assolutamente nulla, abbiamo lavorato benissimo con Clinton, benissimo con Bush, lavoreremo benissimo con Obama»
(Silvio Berlusconi)

Quale maniera migliore per salutare il nuovo Presidente se non dandogli del terrorista e del ragazzino inesperto?!

Core ‘ngrato

quando (ieri notte a Matrix) Veltroni parlava del Candidato che, in campagna elettorale, non aveva voluto farsi vedere con il “Presidente in carica”, parlava di Mc Cain e Bush … o di Veltroni e Prodi?!!

non l’avessi mai scritto

nemmeno faccio in tempo a postare sul (probabile) futuro Presidente degli USA … che immediatamente un sondaggio mi smentisce clamorosamente (da un +12% di vantaggio ad un più preoccupante +5%).

Non vorrei essere io quello che porta sfiga ….

Elezioni

Tutti i sondaggi danno Barak Obama largamente vincente (fossi un cittadino USA con ogni probabilità voterei per lui), fatte salve improbabili sorprese da un macchinoso meccanismo di elezione, saluto con favore il primo Presidente di colore degli USA, saluto con favore il ritorno dei Democratici alla guida del Paese (otto anni al governo … per un partito bastano e avanzano).
Ma non posso fare a meno di ricordare che il più famoso Presidente liberal degli ultimi anni è quello che ha “dato inizio” al Vietnam, quello che ci ha portato più vicino di tutti alla terza guerra mondiale (i missili a Cuba). Speriamo bene.