stendendo un velo pietoso sulle prestazioni della nostra Nazionale, prendo spunto dalla radiocronaca della impagabile Gialappa’s per fare una riflessione.
Abitualmente alcuni programmi TV amano mettere alla berlina personaggi famosi (e fanno benissimo) e personaggi comuni (meno bene) taglizzando “momenti” estraniandoli dal contesto; dove voglio andare a parare, durante la radiocronaca (oltre a tutto il repertorio del bravo tifoso) è venuto fuori (forte e chiaro) un “romeno di merda” all’indirizzo di Mutu (il rigore sbagliato), assolutamente un espressione (nel contesto) priva di qualsivoglia connotazione razzista ma … quanto facile sarebbe esporre al pubblico ludibrio la “razzista” Gialappa’s.
Magari mentre scrivo verrà fuori un comunicato che spiega-chiede scusa o altro (spero non succeda, non ho visto intenti razzisti); ma in altri casi l’incauta espressione dal sen fuggita sarebbe stata oggetto di mille e uno studio (democratici e) sociologici.
Qualche cosa non funziona, c’è del marcio in Danimarca.
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