buone vacanze … se le meritate

abbandono animali

non li abbandonate, bastardi!

abbandono animali

abbandoni

cane-abbandonatolui non sta partendo per le vacanze!

Partenze ed abbandoni

cane-abb-250il bastardo (dentro e fuori) è chi li abbandona

L’estate e l’abbandono

dedicato a quei bastardi (gli umani) che con l’arrivo dell’estate considerano i nostri amici un peso insopportabile, provate a guardarvi allo specchio … stronzi
cane investito

abbandono animali

abbandono… e magari ci sarà qualche coglione che invece di darsi una mossa avrà da ridire sugli autori della campagna.

bestie ed animali

ed avreste il coraggio di abbandonarlo?

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Bestiario

(ANSA)- AGRIGENTO, 18 MAG – Sono tre i ragazzini identificati per aver seviziato ed ucciso, impiccandolo alla maniglia di un portone, un cane yorkshire. Grazie alla registrazione delle telecamere sulla villa comunale di Canicatti’ i Carabinieri hanno individuato i minorenni. Ad uccidere il cane e’ stato un bambino di 9 anni che si e’ fatto filmare con un telefono cellulare dai due complici di 13 e 15 anni. I tre sono stati segnalati alla procura dei minori di Palermo.

Lecce, 15 mag. – (Adnkronos) – Un cane e’ stato abbandonato e gettato in mare da una scogliera a Otranto, in provincia di Lecce, ma il responsabile dell’Enpa di Otranto e’ riuscito a trarlo in salvo. L’Enpa in una nota racconta che ignoti hanno gettato in mare il cane, un meticcio incrociato con un pastore tedesco, scaraventandolo da una scogliera adiacente al centro cittadino, situata nei pressi del faro. Dopo un volo di circa sei metri, durante il quale l’animale ha urtato ripetutamente contro le rocce riportando gravissime ferite alla parte posteriore del corpo, il meticcio e’ precipitato in mare, dove avrebbe lottato per ore contro la corrente nel tentativo di riguadagnare la riva.

non so se questo è l’effetto dei primi caldi o se, purtroppo, sono le avvisaglie di un’estate più crudele del solito. Quel che spero è che alle bestie autrici delle atrocità nei confronti di questi due poveri animali, il destino riservi loro un destino simile; il fatto che il figlio di puttana agrigentino abbia solo 9 anni non lo rende meno colpevole, anzi!

giustizia è fatta

Un romano è stato condannato a tre mesi di carcere per aver lasciato morire di fame e sete il suo gatto. L’uomo era partito per le vacanze, lasciando l’animale chiuso in casa. A nulla erano valsi i solleciti dei vicini che avevano sentito i miagolii e avevano rintracciato il proprietario. L’uomo aveva sempre risposto che era in ferie e che non poteva tornare. Ora dovrà risarcire i danni alla Lav e pagare le spese legali.

“Non posso tornare a Roma per occuparmi del gatto, sono al mare”, aveva detto l’uomo ai vicini che l’avevano avvisato di quanto stava accadendo nel suo appartamento. Per sbloccare la situazione è stato necessario l’intervenire le forze dell’ordine. Quando sono entrati nell’abitazione, una mansarda arroventata, gli agenti hanno trovato l’animale agonizzante, dimagrito e disidradato.

A nulla valsero le cure del veterinario. Il gatto, infatti, morì quella stessa notte. Il giudice Ramazzi, come ha reso noto la Lega antivivisezione (Lav), ha condannato l’uomo anche a risarcire i danni in favore dell’associazione, che si era costituita parte civile, assistita dall’avvocato Luigi Viglione, e a pagare le spese legali.

(TgCom)

speriamo serva da monito

e tu di che razza sei?

Oliviero Toscani è il “creativo” della campagna ministeriale 2008 contro l’abbandono degli animali. Questo blog aderisce alla campagna, veramente aderiamo da prima che iniziasse. A quelle bestie che abbandonano gli animali – giorni fa ho visto un servizio su un cincillà abbandonato in autostrada a milano, VERGOGNA – riporto di seguito un estratto della vigente legge, sappiate che se vi pesco sarà un piacere denunciarvi, dipendesse da me vi legherei al guard rail e vi lascerei li a seccare sotto il sole.

l’articolo 727 del codice penale è stato sostituito con il seguente:
(Abbandono di animali) – Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze”.

link utili:Ministero della Salute E.N.P.A. O.I.P.A. Italia