buone vacanze … se le meritate

abbandono animali

tramonti a Torre Pizzo

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Gallipoli, tramonto a Torre Pizzo

siamo tutti Pellegrini ;-)

federica pellegrinicome non emozionarsi per questa ragazza

Promesse da marinaio

Il magistrato cui fu impedito di svolgere il suo lavoro (così ebbe a dire di se stesso) in occasione della campagna elettorale per le europee (fra le altre geremiadi) disse: “la mia è una scelta irreversibile, non tornerò in magistratura” … ad elezione avvenuta ha pensato bene (invece di dimettersi) di chiedere l’aspettativa. Una persona seria, una persona che crede realmente in quello che fa, uno che crede realmente nelle sue scelte, demagistrissi sarebbe dimesso prima ancora d’essere eletto, il Dr. De Magistris invece rinnega quel che disse; alle sue tanto perentorie e sprezzanti dichiarazioni in campagna elettorale, risponde con un “ i tempi delle mie dimissioni non me li farò indicare o dettare da nessuno, se non dalla mia coscienza“. Pur di mascherare una promessa non mantenuta, si arriva a tirare in ballo affetti giovanili e problemi di coscienza, varrebbe la pena Dr. De Magistris di ricordarle che è stato lei stesso a promettere di dimettersi, nessuno la obbligò, se oggi ha dei dubbi … non dica che sono altri che le impongono di dimettersi e non tiri in ballo complessi freudiani per giustificare una promessa non mantenuta.

Home video (sconsigli)

In questi giorni di afa soffocante è una buona idea (quasi una necessità) rinchiudersi in casa col condizionatore a manetta ed approfittarne per noleggiare qualche DVD, qualche film che si è perso per strada; in alcuni casi si ha bene in mente cosa prendere, in altri ci si fida delle sinossi proposte dalla produzione … ed è a questo punto che ci scappa la “sola”.

2015 Il mothevanguardndo è nel caos e l’umanità sta per diventare un ricordo del passato. Un ente conosciuto come la Corporation ha elaborato un piano d’azione per distruggere la razza umana, ma la sostanza che hanno creato invece di uccidere riduce il soggetto a uno stato primitivo, chiamato Biosyns. Per Max, un uomo che ha costruito la sua esistenza senza alcun contatto umano nella sperduta campagna, le Biosyns sono il nemico da uccidere. Per la Corporation, lo spietato Max è il pericolo da eliminare.

Una vaccata sesquipedale!!! Quasi come se l’autore avesse sbirciato il compito in classe dei migliori, rubacchiando qua e la da Resident Evil, Io sono leggenda, Zombie e frullando tutto in un mix indigesto povero ed incomprensibile.
Dopo (queste cose si scoprono sempre DOPO) ho scoperto che il film non è passato dalle sale ed è arrivato direttamente sul mercato del home video … comprendo perfettamente la scelta degli esercenti/distributori, comprendo il loro istinto di sopravvivenza; i due euro del noleggio sono una cosa, i dieci del biglietto del cinema sarebbero stati uno spreco insopportabile.

camera con vista

f18non vi è alcun ritocco o montaggio (salvo un leggero appiattimento dovuto all’uso di un teleobiettivo) in questa foto; d’altra parte se consideriamo che l’apertura alare di un F-18 in questa configurazione è di poco meno di 14 metri e contiamo i piani del palazzo compresi fra le estremità delle ali … i conti tornano 😉

La foto è stata scattata da Steve Perez per la AP in occasione della Chrysler Jeep Superstores APBA Detroit Gold Cup

Viggianello

viggianello piazzauna veduta di Viggianello scattata nel giugno scorso, in questi giorni d’afa veder questa foto mi “rinfresca” l’animo; se decidete di andarci (a me è piaciuto quel fresco, quel silenzio, quelle camminate …) io mi son trovato benissimo alla Locanda di San Francesco; ambiente familiare, pulitissimo, cordialissimi; per quanto riguarda il cibo: sconsigliatissimo a chi è a dieta, una volta iniziato è impossibile fermarsi, le tentazioni son troppo forti 😉

In-Coerenza

Non di solo Lomborg vive un ambientalista scettico, ad alimentare a dismisura il mio scetticismo bastano ed avanzano le contraddizioni di locali amministratori e ambientalisti attenti più a veder pubblicate le loro (nel migliore dei casi: contraddittorie)  dichiarazioni che non all’ambiente stesso.
Kioto, riscaldamento globale, catastrofi prossime venture, day after tomorrow, 2012, mille e non più mille … non passa giorno senza che ci venga ricordato che stiamo sciupando le risorse del pianeta, che consumiamo più di quanto dovremmo, che inquiniamo ad un ritmo tale da rendere la Terra inappetibile a qualsivoglia civiltà extraterrestre con mire imperialistiche (stile independence day); si martella (giustamente) sulla necessità di uno stile di vita più sobrio, delle necessità di attingere energia dalle fonti rinnovabili, in occasione del G8 si manifesta contro l’inquinamento globale … e nel Salento cosa succede? Si fa il diavolo a quattro contro la ventilata possibilità di costruire una centrale nucleare dalle parti di Nardò/Avetrana … e per par condicio si blocca la costruzione di un parco eolico e si dice peste e corna dei pannelli fotovoltaici.
A questo punto, se nucleare no, petrolio no, carbone no, eolico e fotovoltaico in casa d’altri si a casa mia no … che facciamo? io ad una vita agreste saprei adattarmi benissimo, anzi mi piacerebbe molto … e tutti gli ambientalisti di professione?

p.s. se chi legge sentisse l’insopprimibile bisogno di “classificarmi”, per facilitargli il compito posso dire d’essere un nuclearista pentito, nel senso che venti anni fa ero favorevole alle centrali nucleari, oggi invece penso che sia inutile e dispendioso costruirne di nuove che nasceranno già tecnologicamente vecchie, tanto vale aspettare qualche anno e costruire direttamente quelle di quarta generazione.

40 anni dopo

missione compiuta

missione compiuta

segni dei tempi

the-philanthropist1l’effetto Obama sembra agire anche sulle serie televisive, lo scorso mese ha debuttato sulla NBC “The Philanthropist”, mini serie (salvo seguiti) in una dozzina di puntate su un miltimiliardario USA che apre il cuore (ed il portafoglio) ai meno fortunati … in perfetto stile Obama.
Teddy Rist (è il nome del protagonista) sembra essere l’antwall24_1jackbaueritesi del muscolare Jack Bauer di quel 24 di strettissima osservanza bushiana. Segni dei tempi che cambiano, segni di nuove idee, segni di nuovi approcci … quel che volete e quel che preferite, in un mondo perfetto saremmo tutti dei Teddy Rist anzi: non ci sarebbe bisogno di alcun Teddy Rist; invece siamo in un mondo assolutamente imperfetto. Ricordo ancora (vecchio ma attualissimo, il petrolio era allora, il petrolio è adesso) il dialogo finale de “i tre giorni del condor” fra il classico agente CIA tutto inganni, cospirazioni ed omicidi e Robert Redford

scena e “contenuti” sinistramente simili al bellissimo monologo del Colonnello Jessup in “Codice d’Onore” in entrambi i casi i “cattivi” di turno lamentano il doppiopesismo delle genti, attente al politicamente corretto fino a quando gli agi, i privilegi e lo stile di vita rimangono gli stessi; democratici e progressisti fino a quando la cosa non ci tocca direttamente, fino a quando la benzina alla pompa ha un prezzo accettabile, fino a quando la benzina alla pompa è abbondante, fino a quando la nostra percezione di “sicurezza” non viene intaccata …
Quando qualche elemento viene destabilizzato, allora l’attenzione agli altrui diritti scema vertiginosamente; giriamo la testa dall’altra parte, non vediamo, non ascoltiamo, non partecipiamo, ci richiudiamo attenti solo a noi stessi, al nostro particulare.
Tornando a Rist e Bauer: che bello sarebbe un mondo di Teddy Rist, mentre lo costruiamo teniamoci stretti i Jack Bauer.