CVD come volevasi dimostrare

riporto solo la notizia e mi astengo da ogni commento … che è meglio! (da Corriere.it)
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buttate la chiave

IL VERDETTO
I giudici: «Battisti va estradato»
L’ultima parola spetta però a Lula

In attesa (si spera senza sorprese) della controfirma del Presidente Lula, suggerisco all’amministrazione penitenziaria di gettare sin d’ora la chiave della cella in cui sarà rinchiuso il criminale comune Battisti Cesare; suggerisco inoltre che, nell’improbabile caso tenesse fede alla promessa di suicidio, sia effettuata l’analisi del DNA della salma e che la stessa sia comunque estradata, da un pdm simile e dalla congrega di amici/sostenitori c’è d’aspettarsi di tutto.

ancora sul Brasile

dal sito Corriere.it leggo questo lancio di agenzia su una dichiarazione del Presidente LulaLavoro: Brasile, Lula "un milione di nuovi posti" - Corriere della Sera_1253140136476un milione di nuovi posti di lavoro … dove ho già sentito questa promessa???

senza pudore

marco aurelio melloa prima vista potrebbero sembrare le terga … invece è il viso di quel “giudice” (per rispetto ai magistrati veri, le virgolette sono indispensabili) che separa il criminale pluriomicida Battisti Cesare dall’espiazione dei crimini commessi. Tale è il disgusto nel vedere questa compiaciuta faccia di culo, amico di criminali, difensore di assassini; compatriota degli squadroni della morte, moralmente corresponsabile degli eccidi di nativi sud americani assassinati da latifondisti e da costruttori di strade; cittadino di uno stato tanto avvezzo al turismo sessuale da confondere le coccole di un padre con le avance di un bruto … che  si affanna in contorsionismi giuridici (e politici) pur di rimandare il GIUSTO epilogo della lunghissima latitanza dello squallido assassino Battisti Cesare … che preferisco tacere, per evitare di andare oltre la pubblica decenza.

Proverbi e massime

Cesare Battisti, assassino

carcere

Date a Cesare

quel che è di Cesare

amici di un assassino

forse la demenza senile, forse un malriposto bisogno di giustizia (carente nei loro stati di origine), forse semplice protagonismo … due fra i firmatari di una petizione in favore del volgare delinquente di strada, contumace, fuggiasco Cesare Battisti.

circa cinquecento intellettuali brasiliani hanno firmato un manifesto a sostegno di Cesare Battisti «Con una decisione coraggiosa e coerente con i suoi principi democratici e progressisti, il governo brasiliano (…) ha concesso l’asilo politico a Battisti», dichiarano i firmatari del manifesto – tra cui l’architetto Oscar Niemeyer e il drammaturgo Augusto Boal – diffuso a Belem nel corso del Forum sociale mondiale.

Oscar Niemeyer (firmatario di una petizione in favore dell'assassino Cesare Battisti)

Oscar Niemeyer (firmatario di una petizione in favore dell'assassino Cesare Battisti)

Augusto Boal (firmatario di una petizione in favore dell'assassino cesare Battisti)

Augusto Boal (firmatario di una petizione in favore dell'assassino cesare Battisti)

Paraculi

battisti_cesare

Io sono innocente, gli assassini sono altri quattro: Gabriele Grimaldi, Sebastiano Masala, Giuseppe Memeo e Sante Fatone. Lo scrive Cesare Battisti in una lettera resa nota dai suoi avvocati in Brasile.

salutiamo con piacere quest’impeto collaborativo dell’assassino, volgare ladruncolo ed aspirante esule Battisti Cesare; peccato che siano passati 40 anni dai fatti in questione e che queste affermazioni siano figlie non di voglia di giustizia e verità, ma siano solo un (l’ennesimo) volgarissimo tentativo di salvarsi il culo e sfuggire (per l’ennesima volta) alla giusta pena commitatagli da un Tribunale, con tutte le garanzie possibili ed immaginabili.

Tarso Genro

«l’Italia è chiusa ancora negli anni di piombo: la differenza è che qui in Brasile siamo più avanzati su questo argomento, tanto che stiamo discutendo sulla nostra legge di amnistia»

questa la dichiarazione di tarso genro (le miniscole sono intenzionali) ministro della (in)giustizia brasiliano. Fatto salvo il dubbio su chi proferisce simili stronzate, non credo si possa rispondere a chi per idiozia,  malafede o complicità  qualifica se stesso e mina l’amicizia fra due nazioni.

Babbeo o in malafede?

È un Cesare Battisti dissociato dalla azioni criminali suplicy-wikipediacompiute dai suoi compagni negli anni Settanta, quello che emerge anche dalle parole del senatore brasiliano Edardo Matarazzo Suplicy, intervistato da La Stampa, membro del partito dei lavoratori del presidente Lula e difensore tra i più attivi dell’ex leader dei Pac (proletari armati per il comunismo). cesare_battistiSuplicy racconta di aver parlato personalmente con Battisti in carcere il quale gli avrebbe detto di non aver commesso i quattro omicidi per cui è accusato dalla giustizia italiana, pur avendo preso parte a diverse azioni sovversive contro lo Stato italiano.

Voglio sperare che questo Senatore non venga mai a far visita a Totò Riina o Bernardo Provenzano, sono certo li riterrebbe innocenti, martiri della giustizia italiana.

Il Brasile e gli esuli

gira che ti rigira, ho trovato questa notizia (vecchia di un anno e mezzo) che dimostra inequivocabilmente la malafede di Lula, del ministro di giustizia e di tutti quei pseudodemocratici che ormai hanno in mano il sud america … ditemi voi se si corrono più rischi ad essere rimpatriati a Cuba o scontare (per quanto poco si facciano scontare le pene) una pena in Italia. buona lettura

Erano scomparsi in Brasile per darsi alla bella vita. Ma ora si dicono pentiti
Rimpatriati i pugili disertori A Fidel preferivano le ragazze
Castro arrabbiato: «Non li arresto, ma verranno puniti»

RIO DE JANEIRO – La festa durava da una settimana e non mancava proprio nulla. Una pensione in riva all’ oceano, due amici pieni di soldi per pagare il conto, tre ragazze contrattate per l’ occasione, grandi mangiate di carne e casse di birra a volontà. Ogni tanto uno sguardo alla tv per vedere i compagni impegnati nei Giochi panamericani, a Rio de Janeiro. «Tra sauna e piscina erano ospiti davvero attivi – ridacchia il proprietario dell’ albergo -. Un po’ irruenti di notte, mi hanno sfondato un letto a castello…». La dolce vita brasiliana di Guillermo Rigondeaux e Erislandy Lara, forse i migliori pugili cubani in attività, si è interrotta il 2 agosto scorso, con l’ arrivo di due agenti della polizia federale. Ventiquattr’ ore dopo erano già su un aereo, destinazione Cuba. Continua a leggere

vergogna

cesare-battistiIl Brasile: «È un rifugiato politico»
Battisti non sarà estradato
…«lo scrittore italiano Cesare Battisti» … sulla base «dello statuto dei rifugiati del 1951 e della legge 9474 del 1997», che prevedono quali ragioni valide per la concessione dello status di rifugiato «il fondato timore di persecuzione per motivi di razza… o di opinione politica»

Per chi non lo sapesse, val la pena di ricordare che “lo scrittore italiano” ( presagento quanto sarebbe avvenuto, al momento dell’arresto rideva sereno) è stato condannato in via definitiva per 4 (diconsi QUATTRO) omicidi commessi negli anni in cui militava (e ne era uno dei leader) nei Proletari Armati per il Comunismo; vale anche la pena di ricordare che Tarso Genro è il ministro della giustizia (le minuscole sono intenzionali) del civilissimo paese  (fra le altre amenità) della prostituzione minorile, dei Niños de rua e degli squadroni della morte che con essi fanno il tiro a segno … il ministro della giustizia di cotanta democratica patria della difesa dei più deboli straparla sulla non democratica persecuzione di un pluriomicida. Diciamogli a voce alta che sta sparando cazzate di dimensioni abnormi, diciamolo all’Ambasciata del Brasile a Roma info@ambrasile.it e scriviamolo anche (direttamente) al sito del ministero della giustizia brasiliano