giustizie

BRASILE: BATTISTI, NO A STATUS RIFIUGIATO POLITICO
SAN PAOLO, 28 NOV – S’infrange contro il parere del Comitato nazionale per i rifugiati (Conare), organo del Ministero della Giustizia brasiliano, la richiesta avanzata da Cesare Battisti, l’ex membro dei Proletari armati per il comunismo, di essere considerato rifugiato politico nel paese latinoamericano, evitando così l’estradizione in Italia, dove é stato condannato all’ergastolo per quattro omicidi tra il 1977 e il 1979. Battisti – espatriato in Francia e poi in Brasile, dove si trova agli arresti dal marzo dell’anno scorso – aveva qualche settimana fa chiesto a Brasilia di essere considerato un rifugiato politico, pretendendo appunto che tale condizione fosse riconosciuta dal Conare, organismo che comprende tra l’altro rappresentanti dell’Alto commissariato dell’Onu per i rifugiati e della Caritas. Sotto forma di un breve comunicato, oggi è arrivata la risposta del ministero della giustizia, che ha comunicato il proprio diniego, precisando che la decisione è stata presa dalla “maggioranza dei componenti” della Conare.
Address : <http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_821415796.html>

e meno male; l’avessero accettata, il prossimo passo sarebbe stato la beatificazione di Olindo e Rosa.

Università e meritocrazia

(come sempre) possiamo discutere se la “draconiana” riforma Gelmini sia la risposta sbagliata ad un’esigenza giusta, reale e indecentemente concreta, però …

Se questa università non è in grado di autoriformarsi, di contenere nepotismi e baronie, sprechi e particolarismi, orticelli e diciottopolitici … siano benvenuti i tagli!

Chi manifesta, sa di manifestare per difendere anche questa università?!

Università L’ esperto di trapianti della mano: ora insegno in Australia
Lanzetta, stop al superchirurgo Perde il concorso. «È pilotato»
Il Tar annulla: giudizio irrazionale. Ma l’ ateneo gli nega il posto

MILANO – Il superchirurgo della mano Marco Lanzetta non è idoneo a insegnare in Italia. La commissione esaminatrice del concorso per ordinario di «ortopedia con indirizzo di chirurgia della mano» all’ università dell’ Insubria (Varese) nel 2002 gli ha preferito altri due. Bocciato perché super specializzato sulla mano. Eppure quel bando sembrava «disegnato» su di lui. Altra negatività: ha lavorato troppo all’ estero. E dulcis in fundo: le sue pubblicazioni sono criticabili. Se lo sapesse l’ autorevole Lancet, che ha accolto due suoi lavori? Anche i giudici del Tar prima (2006) e del Consiglio di Stato dopo (2007), annullando quel concorso, hanno parlato di errori di giudizio e definito «irrazionale e irragionevole l’ operato dei commissari» che invece dovrebbero valutare i meriti. L’ elenco dei «demeriti» (secondo la logica italiana) è lunghissimo. Continua a leggere

minicorso di autodifesa

una caro amico (ciao Antonio 😉 ) mi ha segnalato questo “utilissimo” video, ve ne consiglio caldamente la visione 🙂

ancora sui globicefali delle Faroer

sembra che in rete giri un appello contro la mattanza dei globicefali, ne scrive Paolo Attivissimo sul suo blog “Il Disinformatico” (il link lo trovate anche nel blogrol); indipendentemente dal fatto che le Faroer siano una “nazione” autonoma che non dipende dalla Danimarca,  continuo a manifestare tutto il mio sdegno per questa pratica crudele ed inumana. Il paragone con la macellazione di animali d’allevamento mi sembra poco aderente, polli, maiali, mucche … prima d’esser macellati vengono storditi (o almeno così dovrebbe essere). Continuo convintamente a gridare all’orrore della macellazione di questi mammiferi, così come la barbara uccisione delle foche, lo squoiamento di cani e gatti vivi (per fare quele ridicole bordure di parka e giacchette alla moda), alle tonnare e spadare che uccidono indiscriminatamente di tutto meno che le prede specifiche …

faccio mio un commento apparso sul “Disinformatico”

Stavolta non me ne frega una sega se è falso, non corretto, o se avvengono cose peggiori.
Chissenefrega.
Guardiamo l’evento in sè e prendiamo atto che è un atto di barbaria che ogni società moderna ed evoluta dovrebbe reprimere.

(ne ho già parlato qui umani?)

giustizia è fatta

Un romano è stato condannato a tre mesi di carcere per aver lasciato morire di fame e sete il suo gatto. L’uomo era partito per le vacanze, lasciando l’animale chiuso in casa. A nulla erano valsi i solleciti dei vicini che avevano sentito i miagolii e avevano rintracciato il proprietario. L’uomo aveva sempre risposto che era in ferie e che non poteva tornare. Ora dovrà risarcire i danni alla Lav e pagare le spese legali.

“Non posso tornare a Roma per occuparmi del gatto, sono al mare”, aveva detto l’uomo ai vicini che l’avevano avvisato di quanto stava accadendo nel suo appartamento. Per sbloccare la situazione è stato necessario l’intervenire le forze dell’ordine. Quando sono entrati nell’abitazione, una mansarda arroventata, gli agenti hanno trovato l’animale agonizzante, dimagrito e disidradato.

A nulla valsero le cure del veterinario. Il gatto, infatti, morì quella stessa notte. Il giudice Ramazzi, come ha reso noto la Lega antivivisezione (Lav), ha condannato l’uomo anche a risarcire i danni in favore dell’associazione, che si era costituita parte civile, assistita dall’avvocato Luigi Viglione, e a pagare le spese legali.

(TgCom)

speriamo serva da monito

W TeleKabul

Morto Sandro Curzisi è spento Sandro Curzi; “inventore” di TeleKabul, Giornalista (caso raro) con idee chiarissime e dichiarate, di parte ma non fazioso (caso unico o quasi).

(foto: Corriere-Eidon)

Pecunia non olet

La camorra che fa soldi con un film di denuncia sulla camorra … da non crederci; pagassero i “diritti” a Saviano invece di minacciare di ucciderlo.

«Gomorra» nelle edicole di Napoli
Bollino Siae contraffatto e sottotitoli in italiano cancellati Un giornalaio ammette: «Me li consegnano da Forcella»

NAPOLI — Ufficialmente dovrebbe uscire il 3 dicembre prossimo. Per ora il dvd del film «Gomorra», tratto dall’omonimo best seller di Roberto Saviano, è disponibile solo in versione noleggio. Perché, allora, nelle edicole napoletane è già in vendita con tanto di bollino Siae a certificarne l’autenticità? Non solo, il dvd reca nella parte sinistra della custodia — accuratamente incellofanata — la classica dicitura «prima visione », come se si trattasse di un film venduto in abbinamento con Panorama o con l’Espresso. Continua a leggere

Umani? (2) … la rivincita

Bujumbura, 17 novembre 2008 – Ancora orrende violenze contro gli albini in Africa. In Burundi una bambina di 6 anni è stata uccisa e il suo corpo barbaramente smembrato. È successo a Bugongo, villaggio a 220 chilometri a est dalla capitale del Burudni Bujumbura.

Un gruppo di banditi armati è entrato dentro la sua casa e, come riportato dall’amministratore locale Remi Sengiyumva, ha ucciso Cizanye (questo il nome della bambina)per poi decapitarla e amputarle le braccia e le gambe.

Sempre in Burundi a settembre sono stati uccisi con le stesse modalità un uomo e una ragazza, sempre albini. Episodi analoghi si sono registrati in Tanzania.

Quello dell’assassinio degli albini in Africa sta diventando un vero problema: le autorità locali hanno deciso di raggruppare la comunità per proteggerla dagli attacchi dei fanatici della stregoneria. Gli organi degli albini infatti sono utilizzati in Africa per pozioni magiche che vengono vendute a peso d’oro. (AGI)

che bello leggere che c’è qualcuno più “barbaro” di noi (Erba, Garlasco, Cogne, Perugia … )

Due pesi …

(premessa doverosa: quel che contesto non è il merito ma il metodo; è pleonastico precisare che chi manifesta il proprio dissenso può dormire sonni tranquilli, senza la paura d’essere “mazzolato”)

mo fatemi capire una cosa: perché se Agnoletto grida “vergogna” esercita il sacrosanto diritto di critica e se invece a “sbraitare” è Berlusconi, questi lede l’onorabilità ed il decoro della Magistratura?

Umani?

4

Questa foto non sta testimoniare l’ennesimo sversamento in mare di rifiuti tossici; non si tratta di inquinamento e non si tratta nemmeno del’invasione di meduse o alghe rosse … quel “rosso” che si vede è il sangue di centinaia di “Balene Pilota” (conosciute anche come globicefali) che ogni anno vengono massacrate nelle baie delle Fær Øer. Non so se questa mattanza ha una valenza 9commerciale, se si richiama ad antiche tradizioni dei popoli indigeni o a quale diavolo di altra motivazione ci si possa inventare per  “giustificare” questo scempio.

Se riteniamo “naturale” questo comportamento, come possiamo permetterci il lusso di “criticare” un rotweiler quando sbrana il suo padrone (che probabilmente lo ha addestrato ad essere aggressivo); da quale scranno possiamo “criticare” uno squalo quando azzanna un surfista scambiandolo per una foca; quando un orso marsicano fa visita all’ovile o al pollaio. Ben venga l’invasione delle alghe tossiche, delle meduse che disturbano le vacanze degli uomini. Gaia vendicati di questi bipedi 5para-senzienti che ti stuprano mille volte al secondo e quelli che non ti usano violenza … fanno corona ai criminali per vedere quello che succede.

di seguito l’articolo pubblicato su Corriere.it da cui sono tratte le foto di questo post.

Ogni anno nell’arcipelago danese a sud l’Islanda si svolge una mattanza senza regole La strage delle balene nelle Fær Øer
Sono centinaia i cetacei uccisi. Greenpeace: «Non è un’attività di sostentamento per le popolazioni locali»

La caccia alle “balene pilota”, nelle isole Fær Øer , arcipelago danese a sud dell’Islanda, ha modalità tutte sue. Non si inseguono i cetacei in mare aperto: li si aspettano a terra, quando si avvicinano alle coste in cerca di cibo, li si circondano, e inizia così una vera e propria mattanza a colpi di ascia e uncini. E’ una tradizione che va avanti, ogni anno, sicuramente dal 1709 anche se le prime testimonianze documentate risalgono alla fine del ‘500. Continua a leggere